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Bedano è situato sulla sponda destra del fiume Vedeggio, a 7 km a nord di Lugano. Confina a sud con il comune di Gravesano, ad ovest con Arosio, a nord con Torricella-Taverne e ad est con Lamone. Conta una superficie totale di 191 ettari. E’ un paese a carattere prevalentemente residenziale. In effetti ha avuto un notevole sviluppo demografico negli ultimi 12 anni passando dai 900 abitanti del 1990 ai 1200 nell’anno 2002. Nella parte bassa del paese è stata realizzata una zona industriale che conta circa una trentina di stabilimenti. Al centro del paese si può visitare l’oratorio di Santa Maria, iscritto quale monumento nazionale. E’ l’edificio più antico di Bedano, costruito tra il 1365 e il 1367. All’interno si trovano frammenti di affreschi del XV secolo. Altro monumento importante è l’oratorio di San Rocco, edificato nel 1570. A Bedano si trova pure la sede della casa anziani Stella Maris, edificata dal consorzio di 7 comuni del Vedeggio. Bedano - Cenni storici VIII secolo: Risale all'anno 793 il primo documento in cui si cita la località: "Vualterem (…) de Vico Bedani" IX-XV secolo: Dall'VIII al XV secolo incontriamo padroni nobili che possiedono beni sul territorio di Bedano. Il 9 novembre 1367 i fratelli comaschi Turcolo ed Antoniolo de Fontanella fanno costruire la chiesuola di Santa Maria e provvedono alla sua dotazione, assegnandole redditi da percepirsi su case e terre e masserie della regione. XVI-XVII secolo: Dall'inizio del XVI secolo le terre delle Valli di Lugano saranno governate dagli Svizzeri. Risalgono a questo periodo, e prima ancora, le interminabili dispute tra la comunità di Bedano e quella di Arosio, Gravesano e Torricella a proposito di confini di pascoli, di maggenghi e di alpi; nell'Archivio storico Cantonale sono conservati ben 25 documenti, il primo risalente al 1431 che parlano delle liti trà le comunità, senza dimenticare le leggende sorte sul tema. Sta di fatto che, pezzo per pezzo, tra liti, furti di bestiame, sentenze, la gente di Bedano si è trovata con un territorio dalla forma tra le più strane senza alpe, pascoli e faggeto. Il secolo XVI si contraddistingue per la costruzione dell'oratorio di San Rocco, attorno al 1570. Ma il fatto più rilevante di questo secolo è sicuramente la nascita il 20 aprile 1563 di Nicolò Rusca, sacerdote a Sessa e arciprete a Sondrio dal 1591, sequestrato dai protestanti grigionesi, condotto a Thusis, processato e morto, sotto tortura, il 4 settembre 1627. XVIII secolo: Un altro bedanese illustre nasce il 24 luglio 1743, Giocondo Albertolli, architetto, professore all'accademia di Brera, morto a Milano il 15 novembre 1839. La fine del XVIII secolo è contrassegnata anche per Bedano dalle vicende politiche, militari legate alla rivoluzione francese. Dal 15 settembre 1799 e per una decina di giorni i villaggi della valle del Vedeggio dovettero sopportare il passaggio dell'armata Russa del generale Suworow. " XIX secolo: Nel 1709, Bedano contava 200 persone, cento anni dopo, nel 1809, 137, nel 1850, 266, nel 1900, 481. Il XIX secolo è caratterizzato da una forte migrazione. Il 2 dicembre 1888 si tenne la prima assemblea per la creazione di una società cooperativa per la costruzione e l'esercizio di un caseificio sociale che entrava in funzione nel 1890. XX secolo Nel XX secolo Bedano segue l'evoluzione che ha caratterizzato tutta la regione ticinese. La popolazione passa da 481 persone del 1900 a 900 nel 1990, a 1200 nel 2001. Fiscalità: Moltiplicatore d'imposta: 75 % Struttura politica
Giuseppe Bernasconi, Paolo Vezzoli, Stefania Conti, Angela Fraschina, Gabriela Vezzoli, Giancarlo De-Micheli, Matteo Fraschina, Mariangela Montorfano, Egidio Bianchi, Graziella Rusca, Ubaldo Pongelli, Franco Renggli, Mariella Altin, Giannantonio Rusca, Luciana Varisco, Daniele Gianella, Luigi Angelucci, Diego Pellegrinelli, Giorgio Ponti, Anna Bisceglia, Giannino Franscini, Tosca Piazza Setter, Sergio Canepa, Lara Bedolla, Barbara Maffei
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